Una delle ricette più segrete è proprio quella della Pinsa Romana, un tipo di pizza cotta direttamente su pietra, preparata con farine meno raffinate e ad alta idratazione.
In questo articolo vediamo la mia ricetta per la Pinsa Romana senza farina di Soia.
Attrezzature consigliate per Pinsa Romana fatta in casa
Per questo tipi di impasto vi sono alcune attrezzature che sarebbe meglio avere, ed altre che sono necessarie. Di seguito vi lascio il link alle attrezzature che utilizzo io per fare la Pinsa Romana fatta in casa.
Pietra Refrattaria: Quest’ultima è indispensabile per cuocere la nostra Pinsa Romana nel forno di casa in maniera ottimale, con una spesa di circa 40 euro riusciamo a replicare la cottura della pizzeria anche nel nostro forno di casa.
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Planetaria/Impastatrice: Questo attrezzo può renderci la vita veramente più semplice, infatti anche se è possibile fare a mano impasti ad alta idratazione, con questa planetaria il processo sarà più semplice e veloce
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Spatola: Grazie a questo piccolo attrezzo sarà più semplice gestire questo impasto ad alta idratazione in fase di impastamento e formatura dei panetti.
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Termometro da cucina: Per chi fa la pizza fatta in casa sa che tenere sotto controllo le temperature è fondamentale, grazie a questo termometro riuscirete a controllare la temperatura del vostro impasto.
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Bilancia di precisione: Spesso le grammatura del lievito sono cosi basse da non riuscire a pesarle con le normali bilance, con questo piccolo attrezzo riuscirete a pesare qualsiasi grammatura.
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Ricetta Pinsa Romana senza farina di soia
Come si può evincere dal titolo la mia ricetta per Pinsa Romana non prevede l’utilizzo della farina di Soia, infatti prediligo usare un mix di farine di tipo Integrale – 0 e farina di riso.
- Difficoltà: Media
- Procedimento: 50 minuti
- Lievitazione: 24 ore
- Cottura: 8 minuti
- Dosi: 4 persone
- Farina Petra 3: 150 gr
- F. Caputo Nuvola: 150 gr
- F. Bongiovanni di riso: 100 gr
- Acqua: 300 gr
- Olio: 10 gr
- Sale: 10 gr
- Lievito di birra: 2 gr
PROCEDIMENTO
- Primo Passaggio (Impastamento)
Inserire tutte le farina, il lievito, 250 gr di acqua in planetaria e impastare per circa 3 minuti in prima velocità.
Aggiungere il sale e la restante acqua (poco alla volta) impastando in seconda/terza velocità fino al completo assorbimento di tutta l’acqua.
Una volta assorbita tutta l’acqua aggiungere l’olio e impastare in seconda velocità fino al suo completo assorbimento.
Coprire l’impasto e lasciar riposare per circa 20 minuti. - Secondo Passaggio (Pieghe di rinforzo)
Una volta trascorso il tempo di riposo, effettuare un giro di pieghe di rinforzo al vostro impasto (se necessario ripetere il riposo e le pieghe) l’impasto dovrà risultare liscio ed omogeneo
- Terzo Passaggio (Puntata)
Chiudere l’impasto ermeticamente in una ciotola e lasciar lievitare per 2 ore a temperatura ambiente ed per altre 16 a temperatura controllata (in frigo a 4° C)
- Quarto Passaggio (Staglio e formatura)
Trascorse le 16 ore portare l’impasto sul tavolo da lavoro leggermente infarinato e procedere con la formazione di 2 panetti da 350 gr (forma ovale)
- Quinto passaggio (Appretto)
Coprire i panetti e lasciarli lievitare a temperatura ambiente per circa 4/6 ore.
- Sesto passaggio (Stesura e cottura)
Preriscaldare il forno con all’interno la pietra refrattaria per circa 1 ora, stendere l’impasto su tavolo infarinato con farina di semola (partire dall’esterno schiacciando i bordi con i polpastrelli e procedere verso il centro schiacciando delicatamente)
Procedere con un filo d’olio sull’impasto e Prendere e infornare per circa 4/5 minuti direttamente sulla pietra preriscaldata con il supporto della pala.
Trascorsi i 5 minuti, condire con gli ingredienti che preferite e terminare con gli ultimi 2/3 minuti di cottura.
Consigli utili
Quando preparate impasto ad alta idratazione come questo per Pinsa Romana, se l’impasto risulta appiccicoso è normale, con i riposi e le pieghe di rinforzo vedrete che l’impasto sarà perfettamente liscio e omogeneo e non più appiccicoso.
Inoltre nel caso in cui non avete a disposizione la pietra refrattaria, potete infornare la vostra Pinza Romana nella classica teglia ricoperta con carta forno (come vedete dalla foto precedente)
NB. se preferite utilizzare ingredienti che non hanno bisogno della cottura in forno, vi basterà cuocere la vostra Pinsa Romana per circa 8 minuti su Pietra Refrattaria, per poi condirla in uscita.
CONCLUSIONI
Spero che questo articolo sul Pinsa Romana ricetta senza farina di soia vi sia piaciuto.
Vi invito a commentare nell’apposita sezione in basso per farmi sapere la vostra opinione.
Inoltre fatemi sapere nei commenti se vi farebbe piacere che preparassi una guida completa per imparare a fare la vera pizza Napoletana partendo dalle basi, basi e conoscenze che se ben comprese vi daranno la possibilità di passare al livello successivo.
Nel menu principale andando sulla categoria “RICETTARIO” si aprirà un menu a tendina
dove troverete le categorie:
“CONSIGLI” che sarà dedicata interamente a consigli specifici su impasti per pizza e non solo.
“PIZZE” interamente dedicata a ricette per ogni tipo di pizza
“PANE” dedita alle ricette per ogni tipo di pane
E tanto altro…..
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con 380 g farine + 300 g Acqua non si possono fare 3 panetti da 350 g (al max due)
Salve Flavio, la ringrazio per la segnalazione, ho provveduto a correggere l’errore di battitura. Le auguro una buona Pizza.